Alle 13.52 la Terra è stata sfiorata da 2015 JF1, un’asteroide che ha suscitato molta curiosità soprattutto per le sue dimensioni, solo 10 metri di diametro. In realtà in quest’ultima settimana, il nostro pianeta è stato “salutato” da quattro meteoriti e, l’ultimo in ordine di tempo è proprio 2015 JF1.
Come ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual telescope, 2015 JF1 è passato a circa 300.000 chilometri dalla Terra ed è stato quindi più vicino al nostro satellite naturale, la Luna. Per vedere il meteorite occorreva un telescopio di almeno 45 centimetri, ossia non piccolo, vista la poca luminosità dell’oggetto.
Sono maggiori invece le dimensioni dell’asteroide 1999 Fn53 che è passato vicino a noi intorno alle 13.25 di ieri. La sua distanza dalla Terra era di oltre 10 milioni di chilometri, ossia 26 volte la distanza Terra-Luna e non tornerà a farci visita per almeno altri 100 anni. Ma fortunatamente, anche allora sarà così lontano che il suo passaggio non causerà nessun effetto sul nostro pianeta.
“Siamo rimasti stupiti dall’interesse suscitato da questo asteroide, assolutamente innocuo. – ha commentato il responsabile delle operazioni del Centro coordinamento per gli asteroidei dell’Agenzia Spaziale Europea – L’unico aspetto interessante sono le sue dimensioni. Vista la sua grandezza, può essere infatti osservato via radar”.