Continua senza sosta il lavoro del “cacciatore di pianeti” Kepler, il telescopio della Nasa lanciato oltre i confini del Sistema Solare nel 2009. Grazie al suo “occhio”, infatti, Kepler ha permesso di scoprire in un solo colpo venti nuovi pianeti potenzialmente abitabili.
Caratteristiche simili alla Terra
I nuovi mondi alieni identificati dal telescopio della Nasa, non solo hanno caratteristiche fisiche molto simili a quelle della Terra, ma hanno un'età non diversa sa quella del nosro pianeta. Questo è un punto a favore della possibilità che la vita abbia avuto il tempo necesario per evolversi, come è accaduto sulla Terra. Tra i nuovi pianeti però ce ne è uno che ha attirato l'attenzione degli scienziati della Nasa. Si tratta di Koi-7923.0, grande quasi quanto il nostro pianeta e con un anno di 395 giorni terrestri. La sua temperatura media globale, però, sembrerebbe essere inferiore a quella della Terra in quanto la sua stella madre è meno calda del Sole e la distanza che li divide è leggermente superiore.
Cheopes in arrivo
Nonostante la gran mole di lavoro che Kepler ha svolto fino ad ora, presto verrà affiancato dalla missione spaziale Cheopes – Characteristing Exoplanets Satellite – che verrà lanciata nello spazio nel 2018. Il suo compito – che durerà per circa tre anni e mezzo – sarà quello di esaminare più in dettaglio il transito di pianeti che ruotano attorno a stelle luminose, più o meno vicine al Sole.
Scoperti 3.550 pianeti extrasolari
Con quest'ultima scoperta fatta da Kepler, stando all'Exoplanet Archive della Nasa, il numero dei pianeti extrsolari scoperti fino ad ora è salito a 3.550, appartenti a 589 sistemi planetari differenti.