E'Ā gia stata definita la foto del secolo e in pochissimo tempo ĆØ rimbalzata su tutti i media e i social. Dopo che nel 2016 le ondegravitazionali hanno dimostrato l'esistenza di questi oggetti cosmici, ĆØ arrivata oggi la prima prova concreta e diretta che lo testimonia. Infatti, grazie al progetto internazionale Event Horizon Telescope (Eht), al quale l'Italia ha partecipato con l'Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ĆØ stato possibile scattare una fotografia di un buco nero.Ā
L'annuncio
Pubblicato in sei articoli in un numero speciale della rivista Astrophysical Journal Letters, il risultato ĆØ stato annunciato oggi in sei conferenze stampa che si sono tenute a Bruxelles – lo hanno presentato il Consiglio Europeo della ricerca (Erc) e il progetto Event Horizon Telescope (Eht), alla presenza del Commissario europeo per la ricerca, la scienza e l'innovazione, Carlos Moedas -, Santiago del Cile, Shanghai, Tokyo, Taipei e Washington. Il progetto Eht ĆØ stato finanziato fin dal 2014 dall'Erc con 14 milioni di euro. La foto del secolo ĆØ stata catturata dalla rete di otto radiotelescopi che a parte della collaborazione Eht, costituita proprio per riuscire nell'impresa.Ā
La descrizione
A finire in prima pagina ĆØ il buco nero super massiccio Messier 87, situato al centro della galassia Virgo A (o M87), distante circa 55 milioni di anni luce. Con una massa di sei miliardi e mezzo di soli, Messier 87,Ā appare come una sorta di anello rossastro edĀ ĆØ stato rivelato dalla sua ombra.
“Prima pagina di un libro incredibile”
Intervistato dall'Ansa, Luciano Rezzolla, direttore dell'Istituto di Fisica Teorica di Francoforte e membro del comitato scientifico della collaborazione Eht, ha affermato che con questa fotografia ĆØ stata “aperta la prima pagina di un libro nel quale ĆØ possibile fare osservazioni sempre piĆ¹ accurate di questi oggetti, previsti un secolo fa da Albert Einstein”. Rezzolla, ha specificato che ora che ĆØ finalmente possibile osservare i buchi neri “ci sono altri oggetti che vogliamo guardare. Uno ĆØ quello al centro della nostra galassia, la Via Lattea”, Sagittarius A.Ā