Cosa succederà al nostro Sole tra 10 miliardi di anni? Come accade anche ad altre stelle simili, con il tempo si solidificherà e svilupperà un nucleo di ossigeno solido e carbonio fino diventare una vera e propria sfera di cristallo. In realtà, questo fenomeno è stato previsto per la prima volta 50 anni fa, ma è stato dimostrato per la prima volta grazie ai dati raccolti dal satellite Gaia dell'Esa – l'Agenzia spaziale europea – che sono stati tradotti in uno studio pubblicato sulla rivista Nature dai ricercatori dell'Università di Warwick, in Gran Bretagna.
Lo studio
I ricercatori britannici hanno esaminato colore e luminosità di 15 mila nane bianche, stelle simili al nostro Sole e oramai giunte alla fine della loro vita già che hanno bruciato tutto il loro “carburante”. Le nane bianche hanno un ciclo di vita molto prevedibile, per questo gli scienziati le utilizzano come “orologi” per stimare con precisione l'età di gruppi di stelle a loro vicine.
Le osservazioni fatte grazie al satellite Gaia dimostrano che queste antiche stelle sviluppano un cuore di ossigeno solido e carbonio perché durante la loro vita cristallizzano, attraversano cioè una fase di transizione simile a quella che trasforma l'acqua in ghiaccio, ma a temperature molto più elevate. Questo fenomeno potrebbe rallentare il loro raffreddamento, rendendole potenzialmente più vecchie di quanto ipotizzato finora.