Encelado, la luna di Saturno presenta delle fessurazioni lunghe fino a 130 chilometri e distanti circa 35 chilometri l'una dall'altra. Ad una prima occhiata sembrerebbero dei “graffi” inferti dagli artigli di un grande felino alieno. Ma cosa sono realmente?
La natura dei “graffi”
A spiegare cosa è realmente accaduto sulla superficie ghiacciata del satellite del “signore degli anelli” del nostro sistema solare, è un team di ricercatori della Carnegie Institution fo Science di Washington, grazie alla collaborazione delle Università della California a Davis e a Barkley. La scoperta è stata descritta sulla rivista specializzata Nature Astronomy, che spiega come si siano formate queste “strisce di tigre”.
Grazie missione Cassini!
Gli autori della ricerca hanno potuto studiare l'origine di queste crepe sia utilizzando modelli al computer, sia dai dati raccolti dalla missione Cassini, conclusa nel 2017 con un tuffo nell'atmosfera di Saturno, nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Hanno così scoperto che queste fessurazioni, concentrate vicino al polo sud di Encelado, sono state causate dalla gravità di Saturno.
Il moto di Encelado intorno a Saturno
Per comprendere meglio questo fenomeno bisogna fare un passo indietro e osservare come Encelado si muova intorno a Saturno. Nel corso della sua orbita, questa luna si allontana e avvicina più volte al pianeta. Questo determina il periodico congelamento dell'acqua sotto la crosta ghiacciata. L'acqua, congelando, aumenta di volume e crea una pressione che spacca la crosta di Encelado, soprattutto al polo sud.