Sette nuovi casi di contagio del virus Zika sono stati confermati nell’area di Houston. A renderlo noto sono le autorità sanitarie locali: tre sono stati accertati nella città, mentre altri 4 nella contea di Harris. Secondo quando riportato da Abc13, tutti avrebbero contratto la malattia in seguito ad un viaggio in Sudamerica. Nel frattempo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno emesso il “travel alert” per il rischio di contrarre il virus in Costa rica, Nicaragua, Isole Samoa e Curacao. Nell’elenco al momento ci sono altre 28 località in cui è probabile essere infettati.
Inoltre in Brasile, a San Paolo, è stato confermato il secondo caso di donna incinta contagiata dal virus dall’inizio dell’anno. Le autorità sanitarie della capitale paulista hanno comunicato che la ragazza, 20 anni, ha iniziato ad accusare i sintomi della malattia alla 28esima settimana di gestazione, ma fortunatamente al momento non si sono riscontrate anomalie nella formazione del cranio del feto. L’Organizzazione mondiale della sanità (oms) – che ha dichiarato l’emergenza sanitaria internazionale – ha “forti sospetti” che l’aumento di gravi difetti alla nascita tra i bambini in sud America sia dovuta al virus Zika.