Stanca di combattere con la burocrazia, Maria Raybould avrà pensato: a mali estremi, estremi rimedi. La donna gallese di Tongwynlais, vicino Cardiff, veniva tormentata dalle ingiunzioni di pagamento della compagnia telefonica T-Mobile, nonostante avesse disdetto il contratto dopo la morte del marito: come ultima prova dell’avvenuto decesso, ha pensato di portare in agenzia le ceneri del suo compagno di una vita.
Suo marito era morto di cancro lo scorso agosto, all’età di 57 anni: l’abbonamento da 26 sterline al mese con la compagnia telefonica T-Mobile era stato disdetto dal figlio della coppia poco dopo. Ma le bollette continuavano ad arrivare a casa della donna: ad un certo punto, erano cominciate ad arrvivare anche le ingiunzioni di pagamento.
Dopo aver cercato più volte di dimostrare la morte del marito, la donna, esasperata, si è presentata presso uno store della T Mobile con le ceneri del marito e il certificato di morte. La compagnia telefonica, a quel punto, è stata costretta a scusarsi e ad annullare il debito che voleva riscuotere dalla vedova.