Riaprirà per 48 ore il valico di Rafah nella direzione di Gaza per consentire il ritorno di palestinesi bloccati in Egitto. Lo annunciano i media egiziani citando l’ambasciata palestinese al Cairo. Il valico, l’unico che aggira il confine con Israele per raggiungere la Striscia, è chiuso dal 24 ottobre dopo un attacco in cui hanno perso la vita 30 uomini delle forze di sicurezza egiziane. Un simile evento infatti accade solo periodicamente e per brevi periodi proprio a causa della fragile sicurezza dovuta alla guerra in corso contro i jihadisti alleati dell’Isis nel Sinai settentrionale.
Secondo l’ambasciata palestinese in Egitto, citata da Aswat Masriya, la decisione di aprire il punto di controllo per permettere ai palestinesi di rientrare nella Striscia di Gaza è arrivata dopo le consultazioni ad alto livello tra le autorità palestinesi ed egiziane. Costruito dal governo di Tel Aviv e del Cairo dopo il Trattato di pace del 1979, venne confermato dal ritiro israeliano dalla Penisola del Sinai nel 1982. Aperto sotto il controllo della missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere nel novembre 2005, ha proseguito la sua attività ininterrottamente fino al 25 giugno 2006. L’anno seguente, l’attraversamento è stato chiuso dalle autorità egiziane dopo l’acquisizione della Striscia di Gaza da parte di Hamas.