Un importante appuntamento attende i membri del movimento dei focolari a fine mese. Si terrà a Nairobi (Kenya) dal 27 al 31 maggio il Convegno internazionale di Economia di comunione (EdC) organizzato in collaborazione con la Catholic University of Eastern Africa. Parole chiave dei 5 giorni di incontri e dibattiti, saranno (come nello spirito dei focolarini) “comunione” e “creatività”. Il meeting, lanciato nel 1991 dalla fondatrice del movimento Chiara Lubich in risposta ai tanti problemi economici che attanagliano l’Africa, sarà preceduto da un seminario per giovani imprenditori e studenti con 170 partecipanti.
Al Convegno si sono iscritte, finora, 421 persone provenienti da 41 Paesi dei 5 continenti. “Secondo la Banca mondiale, con una crescita annua di oltre il 6% – afferma Betty Njagi, keniota, docente alla Catholic University of Eastern Africa – le Nazioni dell’Africa sub sahariana sono tra quelle con maggiore sviluppo economico al mondo e che attraggono maggiori investimenti. Eppure, in esse povertà e disuguaglianza rimangono inaccettabilmente alte”. “Il livello basso degli stipendi e gli alti prezzi dei prodotti – si legge in una nota – creano un’economia di mercato selvaggia e di sfruttamento dei poveri, che rischia di travolgere le culture dei Paesi africani e disperdere i due grandi valori: la comunità e la comunione”.
