Nuovi blitz contro il terrorismo in Gran Bretagna dove la polizia ha fermato due giovani, un ragazzo di 24 anni e una ragazza di 23 nella contea di Berkshire. I due sono sospettati di aver preparato attentati nel Regno Unito e al momento la polizia ha 48 ore per interrogarli e decidere se incriminarli. Il ragazzo sarebbe stato fermato nella città di Reading, a metà strada tra Londra e Swindon, mentre per la donna l’arresto è avvenuto a Wockingham.
Sul terrorismo si è pronunciata anche la Regina Elisabetta nel discorso tenuto alla Camera dei Comuni, il cosiddetto Queen’s Speech, che ha aperto ufficialmente i lavori parlamentari: “Nuovi poteri verranno concessi al ministero dell’Interno ma anche alle agenzie governative, come quella che regola le comunicazioni radiotelevisive. I predicatori ‘mediatici’ verranno banditi, i gruppi sospettati di appoggiare i terroristi potranno essere dissolti e gli edifici utilizzati per le loro riunioni potranno essere sequestrati e sigillati”.
La paura di possibili attentati e soprattutto la questione dei foreign fighters, si è accentuata maggiormente in seguito alla fuga delle tre adolescenti che lo scorso 17 febbraio hanno lasciato l’aeroporto londinese di Gatwick per volare in Turchia e successivamente raggiungere la vicina Siria. La fuga delle giovani, che proprio ieri hanno contattato i familiari per annunciare l’arrivo nel Paese e per ribadire che non hanno alcuna intenzione di tornare in patria, ha spinto i servizi turchi ad accusare gli inglesi di incompetenza, sostenendo che con una migliore comunicazione le ragazze non sarebbero arrivate fino all’Isis.