Nella consueta diretta Facebook l’assessore al Walfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha annunciato che i contagiati nella regione sono aumentati di 2,117 unità rispetto a ieri come anche i deceduti, +542. Mentre sono oltre 300 i posti in Hotel per pazienti critici a cui serve ricovero.
I primi dati
E’ arrivato a quasi quarantamila il numero dei contagiati da Coronavirus in Lombardia. L’aumento rispetto a ieri è di 2117 positivi, che porta il totale esatto a 39.415. Stabile il numero dei deceduti: 542, uno cioè più di ieri (per un totale di 5944), mentre continua la frenata dei nuovi ricoveri. In terapia intensiva ci sono 1319 pazienti,ovvero 27 più di ieri, mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 11152, 15 in più. A Milano i casi sono 7783 con un aumento di 314 positivi, quindi in diminuzione rispetto ai 547 di ieri.
Le zone e i numeri
Ma comunque sembra ridursi l’aumento dei positivi al coronavirus in Lombardia, anche se oggi sono stati rilevati 2.117 nuovi casi, portando il totale a 39.415. Ieri i nuovi positivi erano stati 2.409. Il totale, dall’inizio dell’emergenza, è di 5.944. La provincia di Milano ha raggiunto i 7.783 casi di coronavirus, 314 più di ieri. A Milano città, invece, i casi totali hanno raggiunto i 3.159 casi, con una crescita in 24 ore di 150 pazienti.Per quanto riguarda la provincia di Lodi è oggi quella che fa registrare l‘aumento più basso nei contagi tra le dodici province della Lombardia: solo 23. Due sono i nuovi contagi a Codogno, dove tutto è cominciato. Forte calo anche a Bergamo dove si registrano 289 nuovi casi (ieri erano 602) mentre è stabile la crescita a Brescia con 373 nuovi positivi (ieri si attestavano a 374).
I tamponi
“Abbiamo fatto una ulteriore richiesta al numero di laboratori privati che ci sono in Lombardia di darci una mano per l’analisi dei tamponi sul Coronavirus“, ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in diretta Facebook, ricordando che già la regione ha “cercato di ampliare la capacità di dare risposte” passando da 3 a 22 laboratori deputati. In questo modo si passerà da una media di cinquemila tamponi a sette-ottomila al giorno. L’assessore ha ribadito che “in Lombardia non abbiamo mai pensato di fare tamponi a tappeto perché dobbiamo attenerci a quanto dicono gli scienziati deputati”. Ma rispetto alle iniziali indicazioni del consiglio superiore della sanità e dell’Oms si è deciso di allargare i tamponi anche ai medici di medicina generale e agli operatori sanitari. “Fino ad oggi abbiamo fatto 102 mila tamponi, siamo la regione che ne ha fatti piu’ di tutti”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dei tamponi processati dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Al momento in regione si riescono “processare 5 mila tamponi al giorno”, un numero “abbastanza esiguo”. “Abbiamo fatto una ulteriore richiesta al numero di laboratori privati che ci sono in Lombardia di darci una mano”, con l’aiuto dei privati “potremmo arrivare a 7-8 mila ma non di più”, ha concluso Gallera. Mentre sono oltre 300 i posti in Hotel per pazienti critici a cui serve ricovero.