L’intera popolazione che si trova a nord di Gaza rischia di morire. E’ quanto ha affermato Joyce Msuya, Segretario generale aggiunto per gli affari umanitari e vice coordinatore degli aiuti di emergenza dell’Onu.
Tutti gli abitanti a nord di Gaza rischiano di morire: l’allarme dell’Onu
“L’intera popolazione del nord di Gaza rischia di morire“, ha affermato oggi Joyce Msuya, Segretario generale aggiunto per gli affari umanitari e vice coordinatore degli aiuti di emergenza dell’Onu. “Gli ospedali sono stati colpiti, gli operatori sanitari sono stati arrestati. I rifugi sono stati svuotati e incendiati“, scrive su X, sottolineando gli effetti dell’offensiva israeliana sull’assistenza sanitaria e sulla sicurezza dei civili, insieme alle sfide affrontate dai soccorritori, ai quali è “impedito di salvare le persone da sotto le macerie. Un così palese disprezzo per l’umanità basilare e le le leggi deve cessare”.
L’Unicef: a Gaza un orrore dopo l’altro
“A Gaza si sta consumando un orrore dopo l’altro. Secondo le notizie, negli attacchi in un’area residenziale (ieri) sono stati uccisi 13 bambini della stessa famiglia. All’ospedale Kamal Adwan nel nord di Gaza, secondo le notizie, i bambini stanno rimanendo senza ossigeno a causa di apparecchiature mediche distrutte. Giorno dopo giorno, i bambini stanno pagando il prezzo di una guerra che non hanno iniziato. Adesso basta. Questa violenza deve finire ora. Ripetiamo: Nessun luogo è sicuro a Gaza. I bambini hanno bisogno di un cessate il fuoco Ora”. Lo scrive l’Unicef su X.
Fonte Ansa