Una richiesta di amicizia su Facebook da parte di…San Francesco. Sì, proprio il Poverello di Assisi che, grazie al lavoro dell'Ufficio stampa del Sacro convento di Assisi, possiede da tempo una propria seguitissima pagina Facebook e ora debutta anche su Instagram.
Il profilo Facebook
Potere dei social, che fanno avvicinare persone lontane nello spazio e … nel tempo, come dimostrano i 657.015 Like (il pulsante “Mi piace”) sulla pagina ufficiale del Poverello: “Francesco Bernardone”. Per non creare equivoci, il figlio di Pietro Bernardone è “Di Assisi” e “vive ad Assisi”, come si legge nelle informazioni del suo profilo (postumo, ovviamente). Non c'è però l'epiteto “santo”, forse perchè Zuckerberg non l'aveva previsto tra le “opzioni”.
Il santo più amato sui social
Un successo, quello della figura del Poverello sui social network, che fa registrare numeri da record. “È proprio il caso di dirlo: San Francesco non è solo il santo più amato dagli italiani, ma il più amato al mondo. Al primo posto delle nazioni con maggiori connessioni alla cripta troviamo l'Italia, a seguire gli Stati Uniti e la Germania. Chiudono la speciale classifica gli Emirati Arabi, il Bangladesh e il Senegal con un accesso”, ha sottolineato Roberto Pacilio, della Sala stampa della Basilica di San Francesco.
“È imponente – prosegue – la domanda di spiritualità che emerge dal cuore di milioni di uomini e donne: più di 200 al giorno le preghiere di affidamento inviate e che i frati portano sulla tomba del Santo”. Il sito www.sanfrancesco.org già registra 9 milioni di accessi al mese. Sono invece 18 milioni gli accessi, con 202 Paesi collegati, alla webcam online accesa 24 ore su 24 sulla tomba del Santo, all'interno dello stesso sito. Ma non finisce qui: “Bernardone junior” è anche su twitter: la pagina ufficiale San Francesco Assisi (francescoassisi) ha 14.300 follower. Potere dei Santi. E dei social…