È salito ad almeno 23 morti il bilancio delle vittime causato dal tornado e e dalle alluvioni che hanno colpito nel fine settimana Texas e Oklahoma, nel sud degli Stati Uniti. Lo riferiscono le autorità locali. Bilancio che sembra destinato a salire, in quanto le squadre di soccorso in Texas proseguono le ricerche di una decina di dispersi che appartengono a due famiglie. Fra le vittime in Oklahoma c’è anche un vigile del fuoco, morto mentre cercava di salvare altre persone. L’ultima vittima, ritrovata nella tarda serata di ieri è un’anziana signora di 73 anni che è annegata.
Inoltre il maltempo non accenna a voler dare tregua ai territori già devastati e per il rischio dell’esondazione del fiume Brazos, ieri sono state evacuate circa 200 abitazioni nella contea di Parker, 50 chilometri a ovest di Fort Worth. “Il fiume sta salendo velocemente a livelli pericolosi”, ha avvertito durante una conferenza stampa Mark RIley, giudice della contea. Non è migliore la situazione nella cittadina di Wharton, che conta circa 8.000 anime, dove il sindaco ha chiesto l’evacuazione volontaria degli abitanti della zona occidentale a causa dei livelli del fiume Colorado. Negli aeroporti di Houston e Dallas sono stati cancellati almeno 240 voli nella sola giornata di ieri. E sempre vicino alla città di Dallas la polizia ha evacuato gli abitanti nei pressi di una diga che rischia di non reggere.