È stato confermato un caso di ebola a Glascow, in Scozia. Ad annunciarlo è Skynews che riferisce che si tratta di una donna, la quale lavorava come operatrice sanitaria in Sierra Leone. La paziente, le cui condizioni di salute al momento risultano stabili, è ricoverata in isolamento presso l’ospedale di Gartnavel di Glascow, ma presto verrà trasferita al Royal Free Hospital di Londra, dove anche William Pooley, l’infermiere britannico, aveva ricevuto le cure per contrastare il virus.
Nel frattempo, in una conferenza stampa, la premier scozzese Nicola Sturgeon ha cercato di tranquillizzare la popolazione spiegando che il rischio di contagio è minimo. “Ci siamo preparati per questo e abbiamo messo in vigore robuste procedure”. La donna, di cui non è ancora stato diffuso il nome, è arrivata in territorio britannico tramite un normale volo di linea, atterrando all’aeroporto londinese di Heathrow, poi con un volo notturno si è diretta a Glascow. Subito sono scattate le misure di sicurezza per controllare tutte le persone che sono state in contatto con la donna, anche se al momento della sua partenza dalla Sierra Leone e all’arrivo nell’aeroporto londinese, l’operatrice sanitaria ancora non mostrava i sintomi caratteristici del virus ebola.
In questo stadio il paziente risulta essere molto meno contagioso di quando iniziano a manifestarsi i primi sintomi. Dal dicembre dello scorso anno, cioè da quando è scoppiata l’epidemia di ebola in Guinea, sono stati registrati quasi 20 mila casi di contagio e oltre 7500 decessi, concentrati soprattutto in Liberia, Sierra Leone e Guinea.