Un’iniziativa davvero speciale quella pensata dal un salone di bellezza romano. Ogni terzo mercoledì del mese infatti, studentesse, pensionate, disoccupate, ma anche le altre “categorie più colpite dalla crisi” potranno andare dal parrucchiere per un taglio solidale. E il tutto al simbolico prezzo di 8 euro. “In questo periodo di crisi le donne sono le più esposte a licenziamenti e precariato: la prima mossa è tagliare le spese, specie le più futili” spiegano i titolari del salone “Riccio Capriccio” di Roma.
Per questo nasce l’iniziativa, cioè trasformare il salone di bellezza in un “luogo socialmente attivo dove la creatività è stimolata dall’attenzione a quel che accade fuori dal nostro posto”. Il singolare progetto non è però rivolto solo alle donne, ma amplia il suo raggio di azione, spostandosi anche sul sociale. Infatti degli otto euro pagati per il taglio dei capelli, il salone di bellezza ne versa una parte al Cam, il Centro di ascolto per uomini maltrattanti. Si tratta di un centro di prima accoglienza e sostegno per tutti quegli uomini che hanno deciso di “intraprendere un percorso di cambiamento rispetto alla propria violenza”.
Inoltre il salone Riccio Capriccio si propone anche come “tutor” a tutte quelle ragazze che sono interessate a intraprendere la strada del lavoro di parrucchiera. Alla fine della giornata di ogni mercoledì solidale due ragazze interessate alla tipologia di lavoro, avranno la possibilità di accedere a quello che finalmente si trasforma in un “mini stage” lavorativo: riceveranno qualche insegnamento di base e qualche “trucco” del mestiere che potranno mettere in pratica in futuro.
Insomma, per uscire dalla crisi non è importante solo tagliare la spesa, ma bisogna anche tenere in considerazione il benessere psicologico delle persone. Sicuramente un taglio di capelli non cambierà la vita a tutte quelle donne che accederanno all’iniziativa, ma sarà un piccolo primo passo per aiutarle a sentirsi bene ed aumentare la loro autostima, rendendole più sicure di se e forse più felici.