Negati in cucina? No problem. L'azienda bolognese Roboqbo ha appena creato il primo robot in grado di preparare un perfetto e tradizionale ragù (ovviamente alla bolognese) facendo tutto il lavoro da solo e – udite, udite – in soli 25 minuti.
E' sufficiente inserire nel cestello carne macinata, cipolle, carote, sedano e passata di pomodoro, chiudere il coperchio e impostare il programma. Il robot, in un unico ciclo di lavorazione, trita, taglia, miscela, emulsiona, cuoce a vapore e sotto vuoto, concentra, omogenizza, polverizza e impasta. Unico inconveniente, il costo non proprio accessibile: 40mila euro. Il robot, infatti, non è pensato per uso domestico, ma è indirizzato alle realtà industriali al fine di aumentare la produzione o al piccolo imprenditore per realizzare quantità di cibo altrimenti proibitive. La macchina ha infatti una capienza che varia dagli 8 agli 860 litri: per produrla servono fino a 5 mesi di lavoro e si vende solo su ordinazione.
Cucina robotica
L'uso di robot in cucine industriali è un trend in forte crescita. A boston, già da metà 2018, esiste un ristorante – lo Spyce al numero 241 di Washington street – il cuoco è un robot capace di preparare un pasto in circa 3 minuti venduto a meno di 8 dollari, lavorando materie prime fresche e di qualità. I piatti sono le tipiche ciotole (le bowl) che sono dei piatti unici, perfettamente bilanciati che il robot può facilmente assemblare unendo insieme verdure, semi, cereali e pesce. Ne deriva un pasto veloce ed economico, come da tipico fast-food, ma con una qualità decisamente superiore. Tra le ricette disponibili c'è la Moroccan con ceci, olive, pomodori, cavolo, cetrioli e yogurt, o la Chicken and Rice, con pollo arrosto, riso, melograno e insalata di pomodori.
Come scrive dday.it, la Spyce Kitchen consiste di 7 bracci robotizzati dove è applicato un particolare wok dentro il quale vengono assemblati gli ingredienti, eventuali salse e spezie, e quindi cotti o saltati come prevede la ricetta. Il cibo è servito in una ciotola che viene pressa in consegna uno chef – umano – che aggiunge le ultime guarnizioni e serve il pasto al cliente. Nel frattempo il wok viene lavato e sanitizzato in automatico e si prepara per la preparazione successiva.