Paura in Belgio per un incendio nell’impianto della centrale nucleare di Tihange. A dare la notizia è l’agenzia di stampa Belga. Si tratta di uno dei reattori gestiti da Electrabel, sussidiaria del colosso energetico francese GDF Suez. Il sindaco della città di Huy,Alexis Housiaux ha chiarito le dinamiche dell’incidente, dichiarando che le fiamme sono “divampate all’esterno della zona nucleare” provocando una piccola esplosione e l’arresto automatico dell’impianto. La società in questione ha assicurato che l’incendio “non ha avuto ripercussioni sulla sicurezza nucleare,né su quella dei dipendenti, né degli abitanti della zona”.
Un episodio questo che non riesce a rasserenare il clima di incertezze a paura circa l’uso di energia atomica. Si tratta infatti del quarto caso in Belgio, già il mese scorso le autorità sono state costrette a chiudere e arrestare il servizio di un reattore all’interno dello stesso impianto, altri due precedentemente nella centrale di Doel. Il Paese ha adottato un piano di abbandono graduale dell’energia nucleare che è prevede il suo termine nel 2025.