Ilaria Capone, laureata in lingua cinese, da pochi giorni lavoro allโufficio postale di via Lomazzo a Milano, nel cuore del quartiere cinese del capoluogo lombardo. Accanto a lei Wu Yanyan, ventiseienne laureata in economia e commercio allโuniversitร di Genova. poi ci sono anche Laghribi Karim, di origine tunisina, e Betancourt Proano Carmen, nata in Ecuador. Questi sono i nuovi dipendenti del primo ufficio postale multietnico della Lombardia, un progetto che nasce per favorire lโintegrazione, in Italia, dei cittadini stranieri, con operatori in grado di facilitare la comunicazione con i clienti e comprendendone meglio le esigenze. In questo ufficio in media passano oltre cento clienti di origine straniera al giorno, la maggior parte di nazionalitร cinese. La direttrice Maria Giovanna lopez sottolinea che โIn pochi giorni abbiamo giร visto un cambiamento, cโรจ meno tensione e si lavora meglio, perchรฉ finalmente possiamo capire che esigenze hannoโ.
In questo nuovo ufficio postale, oltre al cinese, si parla arabo, spagnolo, inglese e francese. La macchinetta allโingresso che smista la fila, non indirizza la clientela in base alle esigenze, ma in base alla lingua straniera dโappartenenza. Per gli italiani, lโufficio funziona come un normalissimo ufficio postale, visto che tutti gli sportellisti eseguono tutti i servizi offerti da Poste Italiane. Nessuna concorrenza tra italiani e stranieri dunque, ma un valore aggiunto, visto che la conoscenza delle lingue permette di svolgere il servizio in maniera piรน svelta. Eโ presente anche lo โSportello Amicoโ, dove รจ possibile richiedere la documentazione per la richiesta e il rinnovo dei permessi di soggiorno. Sono disponibili anche i servizi piรน richiesti dai cittadini stranieri, come il trasferimento di fondi con Moneygram, Postepay Twin, PosteMobile, e lโaccettazione di corrispondenza nazionale ed estera.