Buone notizie sul fronte della produzione industriale che, secondo l’Istat, lo scorso dicembre è salita dello 0,4%. Un’inversione di tendenza rispetto alla stazionarietà registrata a ottobre. Nella media del trimestre ottobre-dicembre questo dato è però sceso dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2014, l’indice e’ aumentato in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a dicembre 2013).
Nella media dell’intero anno 2014 la produzione è scesa dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A dicembre l’indice destagionalizzato ha presentato variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+3,0%), dell’energia (+0,4%) e dei beni intermedi (+0,3%); diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a dicembre 2014, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+6,5%); diminuiscono invece l’energia (-6,0%), i beni intermedi (-2,4%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a dicembre 2014, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+14,7%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+13,9%) e della fabbricazione di macchine e attrezzature n.c.a (+8,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-10,3%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-7,4%) e della attività estrattiva (-5,8%).