Erano stati rapiti quasi 30 anni fa e sono stati liberati nel corso di unโoperazione nel corso di unโoperazione militare condotta dallโesercito peruviano in una zona boscosa alla confluenza dei fiumi Apurimac, Ene e Mantaro, nota per essere un centro di produzione di cocaina.
Le trentanove persone, tra cui 26 bambini, erano tenuti prigionieri e utilizzati come schiavi dai ribelli del gruppo guerrigliero di ispirazione maoista Sendero Luminoso. Lโostaggio piรน giovane ha un anno, mentre alcune delle persone salvate erano state rapite quasi 30 anni fa. Tra queste un uomo di 70 anni, prelevato da un convento a Puerto Ocopa e costretto, come gli altri, a lavorare nei campi di remote comunitร montane. Secondo quanto dichiarato dal vice ministro della Difesa peruviano, alcuni erano cosรฌ abituati alla loro vita con il gruppo terroristico che inizialmente si sono mostrati riluttanti ad essere salvati.
In particolare i bambini, nati quasi tutti durante la prigionia e concepiti in seguito alle violenze subite dalle donne rapite, erano molto spaventati dai soldati descritti dai guerriglieri come โil nemicoโ. Per il governo peruviano lโoperazione, condotta da 120 soldati e quattro elicotteri il 23 luglio scorso, รจ stata una vittoria contro Sendero Luminoso, che fu in gran parte sconfitto negli anni novanta dopo unโintensa guerriglia che aveva provocato oltre 70mila vittime.