La voce degli ultimi

mercoledì 18 Dicembre 2024
13.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

mercoledì 18 Dicembre 2024

Servizio civile, oltre 200 posti disponibili con la Comunità Papa Giovanni XXIII

Pubblicato il bando per chi desidera diventare operatore volontario in Italia o all’estero, a fianco degli ultimi e dei diritti umani

Sono aperte le selezioni per 56205 giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che intendono diventare operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero. La durate varia dagli 8 ai 12 mesi e con un impegno di 25 ore settimanali. Per presentare la propria candidature c’è tempo fino alle ore 14 di mercoledì 26 gennaio 2022.

Sono 235 in Italia e 56 all’estero i posti disponibili con la Comunità Papa Giovanni XXIII. Distribuiti nei tanti paesi di destinazione: Albania, Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Francia, Germania, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Russia, Sri Lanka, Svizzera, Tanzania, Thailandia e Zambia. In ciascuno di questi paesi, le attività dove i volontari in servizio civile si troveranno coinvolti vanno dall’assistenza a minori e disabili, al supporto a persone vittime di dipendenza o che vivono in strada, da attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani alla condivisione della quotidianità con persone che stanno scontando una pena alternativa al carcere.

Possono partecipare al bando i giovani, senza distinzione di sesso, che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto 18 anni e ne hanno meno di 29. E’ richiesta la cittadinanza italiana o di paesi dell’Unione Europea.

Contributo spese

I giovani ricevono un contributo spese di 444,30 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione.

Il servizio civile nella Papa Giovanni XXIII

E’ possibile svolgere servizio presso una delle numerose case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII a supporto di minori e persone con disabilità, presso le cooperative sociali, le comunità terapeutiche che accolgono persone vittime di dipendenze, le strutture per persone senza fissa dimora, per donne vittime di tratta e per carcerati che stanno scontando la pena in misura alternativa al carcere.

L’associazione presenta anche progetti che prevedono “misure aggiuntive UE”. Cosa significa? Che candidandosi in 4 particolari progetti, per un totale di 18 posti, sarà possibile svolgere un periodo di servizio di 2 mesi in un paese Europeo. Nel nel caso dell’associazione, Spagna, Portogallo, Croazia e Grecia.

Per meglio orientare i giovani nella scelta del progetto l’associazione ha lanciato da qualche giorno l’iniziativa Porte aperte al Servizio Civile: prova tre giorni!, opportunità per conoscere direttamente lo stile dell’ente e le progettualità.

Ramonda (Apg23): “Rendiamo i giovani protagonisti”

«Proprio ieri si è celebrata la Giornata Nazionale del Servizio Civile Universale — dichiara Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII —. Non vogliamo soltanto fare qualcosa per i giovani, ma con i giovani, per renderli protagonisti assieme a noi della difesa nonviolenta della Patria, che significa, per usare le parole del Presidente Mattarella, “tutelare e promuovere i valori istitutivi della Repubblica e dell’Unione Europea, quali la protezione sociale, la solidarietà, il rispetto della dignità umana, valori che oltre a essere alla base del funzionamento di ogni democrazia, costituiscono un patrimonio di principi solidaristici e morali fondamentali per la crescita di ogni individuo”».

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario