Nella città portuale Vung Ang, nella provincia vietnamita di Ha Tinh un’impalcatura è crollata causando la morte di almeno 14 operai e ferendone altri 28. Secondo alcune fonti locali i morti sarebbero 17, ma fino ad ora sono stati recuperarti 14 corpi anche se potrebbero essercene altri fra le macerie.
Secondo il vice capo della polizia della provincia, Bui Quang Dinh, tutte le persone rimaste uccise dal crollo erano operai vietnamiti in subappalto, assunti per lavorare alla costruzione di un frangiflutti al porto di So Duong. Le squadre di soccorso sono ancora impegnate nella ricerca di altri corpi tra le macerie e ancora non sono chiare le cause che hanno portato al crollo.
Alcuni testimoni hanno riferito che, già dopo un’ora di lavoro, il ponteggio alto 20 metri, aveva mostrato segni di instabilità e di cedimento. Molte persone, una volta capito quello che stava accadendo, sono corse via in preda al panico e hanno cercato di mettersi al riparo. Inoltre, la zona di Vung Ang è anche nota per le violente proteste anti-Cina dello scorso anno ed è anche oggetto di una disputa territoriale proprio tra Vietnam e Pechino per il controllo dell’accesso al Mar Cinese Meridionale.