La Nouvelle Vague sarà in mostra a Londra fino al 15 agosto. Un evento per celebrare la corrente cinematografica diffusa in Francia tra gli anni ’50 e ’60 grazie a registi come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol e Eric Rohmer. Lo stile di questi avanguardisti della pellicola si traduceva in tecniche di ripresa e montaggio che avevano lo scopo di catturare “lo splendore del vero”.
Tutto ciò che poteva compromettere la realtà veniva eliminato, così erano bandite costose attrezzature o complesse scenografie per lasciare spazio alla quotidianità: gli attori erano molto spesso sconosciuti e lo strumento privilegiato era la camera a mano, accompagnata da un troupe tecnica essenziale che avrebbe girato per strada o negli appartamenti degli stessi registi sfruttando al meglio la luce naturale del giorno.
Anche i temi affrontati offrivano spunti di riflessioni sino ad allora poco esplorati, come il disagio giovanile e la nuova tendenza anticonformista che in quegli anni stava prendendo il sopravvento. Gli scatti in esposizione alla galleria James Hyatt di Londra saranno quelli di Raymond Cauchetier, fotografo francese di 95 anni che ha seguito i grandi autori della Nouvelle Vague. Oltre a immagini tratte dai set, i visitatori potranno approfondire la collezione privata dell’artista, in particolare dei suoi viaggi in Asia.