Due incidenti diversi, due tragedie con lo stesso scenario, che hanno causato la morte di almeno 12 persone, mentre molte altre risultano disperse, in Bangladesh centrale. Il più grave è avvenuto ieri pomeriggio, sul fiume Buringaga, nell’area di Aliganj. Un battello diretto a Dacca, che trasportava circa 70-80 passeggeri, ha urtato improvvisamente contro un mercantile carico di sabbia e si è subito inabbissato. Dopo lunghe ore di ricerca, i ricercatori sono riusciti a recuperare 8 vittime. Fortunatamente la maggior parte dei passeggeri è riuscita a raggiungere la riva a nuoto, mettendosi in salvo, ma sono ancora decine le persone che mancano all’appello.
Il secondo incidente è avvenuto mercoledì notte sul fiume Meghna, vicino una località del distretto di Munshinganj. Anche questa volta l’incidente è stato provocato dalla collisione del traghetto contro un’altra imbarcazione. Nello scontro hanno perso la vita quattro persone, tra cui una bambina, mentre risulta che i dispersi siano dieci.
Incidenti del genere sembrano essere fin troppo comuni in Bangladesh, un paese attraversato da oltre 300 fiumi che ogni giorno sono navigati da imbarcazioni spesso inagibili o sovraffollate. Le acque per il Paese sono infatti la via di comunicazione maggiormente utilizzata dalle fasce più povere della popolazione per il suo basso costo. Purtroppo, sono anche carenti o totalmente assenti le misure di sicurezza adottate dalle compagnie di navigazione, e piuttosto esigua risulta la manutenzione delle imbarcazioni.