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Ostaggio israeliano ucciso a Gaza, l’IDF ne annuncia la morte

Idan Shtivi, 28 anni, è stato rapito il 7 ottobre 2023 durante l'attacco al festival Nova e portato a Gaza. L'IDF ha confermato la sua morte basandosi su nuove informazioni di intelligence. Il suo corpo è trattenuto a Gaza. L'IDF ha dichiarato che 34 dei 97 ostaggi ancora a Gaza sono morti

Idan Shtivi, 28 anni, è stato rapito il 7 ottobre 2023 durante l’attacco al festival Nova di Reim e portato a Gaza. Dopo l’auto bloccata dai terroristi, i suoi amici sono stati uccisi, mentre lui è stato preso in ostaggio. L’IDF ha dichiarato la sua morte basandosi su nuove informazioni di intelligence. Il suo corpo è ancora trattenuto a Gaza. Dei 97 ostaggi rapiti da Hamas, 34 sono stati confermati morti.

Israele annuncia morte di un ostaggio

Il comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l’ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza. Lo riporta Haaretz. Anche il Forum delle famiglie degli ostaggi ha annunciato la morte di Idan Shtivi, mentre non ci sono commenti immediati da parte dell’Idf. Come racconta il Times of Israel, il 28enne è stato preso in ostaggio dai miliziani di Hamas al rave Nova, dove si era offerto volontario per fotografare l’evento. Il 7 ottobre dello scorso anno si era unito alla festa alle 6 del mattino, e ha chiamato la sua ragazza alle 7 raccontandole dei missili e dicendole che se ne sarebbe andato. Shtivi è partito in auto con due amici, Lior e Yulia, ma è stato bloccato dai terroristi sulla strada che si dirigeva a nord. Ha quindi girato la macchina e ha iniziato a guidare verso sud, ma è uscito di strada, ha perso il controllo del veicolo e ha colpito un albero.

Il suo corpo portato a Gaza

Quello è il luogo dove è stato visto l’ultima volta: la macchina è stata poi ritrovata piena di fori di proiettile e sangue. I corpi dei suoi amici sono stati ritrovati, mentre Shtivi è stato in seguito elencato dalle forze di sicurezza tra le persone prese in ostaggio a Gaza. Descrivendo il giovane, il Forum delle famiglie ha riferito che “Idan amava la natura, la fotografia e gli animali. Aveva un legame speciale con i cani e stava per iniziare il suo secondo anno di studi alla Reichman University. Idan era sempre premuroso con gli altri e spesso sacrificava i propri bisogni per aiutare chi era in difficoltà”. Il 7 ottobre, “quando è iniziato l’attacco, ha aiutato un ragazzo e una ragazza che aveva appena incontrato mentre stavano scappando: una decisione che alla fine ha portato al suo rapimento”. Secondo il Times of Israel, si ritiene che 97 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre siano ancora a Gaza, compresi i corpi di almeno 33 morti confermati dall’Idf.

Idf: “Conferma morte dell’ostaggio basata su nuova intelligence”

L’Idf ha affermato che l’ostaggio Idan Shtivi è stato dichiarato morto in base a nuove informazioni di intelligence. Lo riporta il Times of Israel. L’esercito ha detto ieri alla famiglia di Shtivi di aver concluso che il giovane è stato ucciso durante l’attacco del 7 ottobre al festival Nova e che il suo corpo è stato portato a Gaza. L’Idf afferma che “la decisione di dichiararlo morto si basa su informazioni di intelligence confermate da un gruppo di esperti del ministero della Salute, insieme a partecipanti del ministero degli Affari religiosi e della polizia israeliana”. L’esercito ha quindi confermato che 34 dei restanti 97 ostaggi a Gaza rapiti il 7 ottobre sono morti.

Fonte: Ansa

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