Risultati da record per la 35ª edizione del Campo lavoro della diocesi di Rimini, la raccolta pro-missioni di materiali di scarto e recupero, svoltasi lo scorso 18-19 aprile, che ha coinvolto 7000 alunni delle scuole emiliane e migliaia di volontari che si sono impegnati nei sei centri di raccolta attivi in diocesi. L’edizione 2015 ha registrato un attivo netto di oltre 193 mila euro, ai quali si aggiungono i 6 mila euro di residuo della scorsa edizione, arrivando così a quasi 200 mila euro di budget da distribuire tra le varie missioni beneficiarie. “È il migliore risultato di sempre”, commenta il presidente della neonata associazione del Campo lavoro, Gabriele Valentini.
L’aumento del guadagno ha consentito, viste le incessanti richieste d’aiuto provenienti da tutto il mondo, di aumentare da sette a 16 i destinatari dei fondi: sette in Africa, quattro in America Latina, tre in Europa e due a livello diocesano. Scendendo più nel dettaglio dei numeri dell’iniziativa riminese pro-missioni, sono state raccolte e rivendute sul mercato del recupero 174 tonnellate di metalli (valore 42 mila euro), 150 tonnellate di indumenti (33 mila euro), 80 tonnellate di carta (3 mila euro) e 28 tonnellate di rifiuti elettronici (4 mila euro). In totale i rottami hanno fruttato oltre 82 mila euro. Di 76 mila euro il ricavo dei mercatini dell’usato, oltre 18 mila euro incassati dalla lotteria del Campo (31.294 mila biglietti venduti). Tante anche le iniziative organizzate per l’occasione da varie parrocchie della diocesi.
“Questi risultati non sarebbero stati possibili – precisa Valentini – senza la disponibilità di quanti, in vario modo, si sono impegnati per offrire un piccolo-grande aiuto ai poveri della terra e alle famiglie indigenti che vivono sul nostro territorio”. Il Campo però non si ferma. In attesa d’individuare i nuovi obiettivi dell’edizione 2016 e di sviluppare, come spiega Valentini, il potenziamento della base associativa, sabato 13 giugno, alla chiesa San Martino di Riccione, si terrà la Messa di ringraziamento concelebrata dal vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, con la consegna degli aiuti.