In Afghanistan saranno 9800 i soldati americani che rimarranno ancora fino alla fine dell’anno. E’ quanto concordato da Barack Obama e il presidente Ghani nel loro incontro alla Casa Bianca. L’obiettivo finale è quello di poter ritirare le truppe degli Usa entro due anni.
“La data per la normalizzazione della nostra presenza in Afghanistan resta la fine del 2016. Questo non è cambiato”. A riguardo il leader afghano ha sottolineato che la partenza del contingente internaizonale di 120 mila uomini non porterà ad un vuoto della sicurezza né al collasso di cui tanto si teme. Il 2011 è stato l’anno in cui si è registrato il maggior numero di soldati americani inviati a Kabul: 140 mila i militari partiti per addestrare le milizie afghane e sostenere il Paese.
Quella del presidente Ghani è una richiesta significativa in quanto inizialmente il programma prevedeva di ritirare la metà delle truppe americane entro la fine dell’anno, ma il leader afghano per far fronte alla minaccia espansionistica da parte dei jihadisti, che sfruttano il Paese come bacino di reclutamento, ha ottenuto di prolungare la missione in accordo con i vertici militari americani.