Momenti di tensione stamattina a San Tommaso di via Monte di Pietà, a Torino. Un gruppo di persone ha fatto irruzione nel luogo sacro mentre si celebrava una Messa e ha iniziato a inscenare una protesta contro il presidente della Turchia Erdogan, interrompendo così la funzione liturgica. I manifestanti hanno aperto uno striscione che recitava “Erdogan ha le mani sporche di sangue. Difendiamo Afrin“ e hanno letto un messaggio contro la visita del premier turco in Italia, che domani incontrerà anche Papa Francesco in Vaticano.
Un fedele non è però rimasto indifferente al sopruso ed è intervenuto sottraendo lo striscione. Ne è scaturita una lite, nel corso della quale i manifestanti hanno ripreso lo striscione e versato sul sagrato della tempera di colore rosso “a simboleggiare il sangue versato dal popolo curdo, cospargendosene anche mani e volto”, come riferisce Torino Oggi.
La Digos è prontamente intervenuta ed ha denunciato 8 persone, tra i quali ci sarebbero un'attivista curda del Pkk, autonomi e anarchici. Sono stati rintracciati in piazza della Repubblica e trovati in posesso dello striscione, dei volantini e della vernice rossa precedentemente utilizzati. Le persone fermate sarebbero circa la metà di quelle che hanno preso parte al blitz. Ora rischiano una denuncia per violenza privata e interruzione di una funzione religiosa.