La Gran Bretagna apre una base militare permanente in Medio Oriente, la prima da quanto si è formalmente ritirata dalla regione nel 1971, a seguito di un accordo internazionale siglato nel 1968 sulla chiusura delle basi posizionate “a est di Suez”. La base, a Mina Salman Port in Bahrein, ospiterà navi militari compresi i caccia torpedinieri e le portaerei. Lo sottolinea il Foreign Office annunciando un accordo con il Bahrein per sviluppare le strutture militari nel Paese e per “rafforzare la stabilità nel Golfo”. Il Ministro degli esteri britannico, Philip Hammond, che ha firmato l’accordo in una conferenza sulla sicurezza a Manama, Bahrain, ha dichiarato che la base militare è “solo un esempio della nostra crescente collaborazione con i partner del Golfo per affrontare le minacce strategiche e regionali condivise”. Il Bahrain pagherà la maggior parte dei 15 milioni di sterline (23 milioni di dollari) necessari per costruire la base, con l’accordo per i britannici di pagare i costi della manodopera in corso.
“Ai nostri partner nel Golfo – ha precisato il ministro Hammond in conferenza stampa – assicuro questo: i problemi di sicurezza sono al primo posto nei nostri pensieri”. Durante la conferenza ha poi aggiunto che il nuovo impianto sarà una delle più importanti basi della Royal Navy nel mondo e sarà utilizzata per “tutta una serie di cose”, tra le quali il sostegno alle operazioni britanniche in Iraq – dove la RAF fa parte di una coalizione Usa contro lo Stato islamico – per missioni contro la pirateria e per la sorveglianza aerea dell’area mediterranea. L’apertura della base è l’esempio dell’impegno da parte dello Stato britannico nella lotta contro la minaccia islamica dell’Isis e i numerosi conflitti che stanno infiammando del Medio Oriente.