Apochi mesi dalle aperture del Vaticano sui temi quali l'intelligenza artificiale e la robotica, molto cari soprattutto a Papa Francesco, Roma si prepara a diventare la capitale dell'innovazione. Dal 18 al 20 ottobre 2019 torna, infatti, Maker Faire Rome, l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione tecnologica, raccontata in modo semplice e informale, giunto alla sua settima edizione. Organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, quello che si terrà alla Fiera di Roma è l'appuntamento più atteso per gli appassionati di robotica e intelligenza artificiale. Ma non solo, perché tra i temi che saranno protagonisti di quest'edizione ci saranno anche l'economia circolare, manifattura digitale, foodtech, agritech, urbantech, mobilità smart e le tecnologie per lo sport.
Le prime novità
Quest’anno un ruolo importante lo avrà anche l’arte grazie a MakerArt, un progetto che vuole indagare la relazione tra arte contemporanea e nuove tecnologie, attraverso la creazione di percorsi sinergici e integrati tra maker e artisti internazionali selezionati. L’obiettivo è la realizzazione di una vera e propria mostra di installazioni interattive all’interno della manifestazione, in grado coinvolgere il pubblico presente e di rappresentare i tanti e diversi modi di interpretare la cultura dell’innovazione tecnologica. Maker Faire Rome, per sua natura, è il luogo ideale per dare vita a percorsi artistici, immersivi e multimediali che, grazie all’utilizzo della tecnologia, riescono a raccontare il rapporto sempre più stretto tra uomo e macchina. Insieme all’arte un ruolo di assoluto valore lo avranno anche il territorio e i beni ambientali, culturali e architettonici grazie alla collaborazione tra Maker Faire Rome e Technology for All: un forum dedicato, appunto, all’innovazione tecnologica applicata al territorio e ai beni culturali, organizzato da Mediageo.
Con questa iniziativa si punta ad approfondire l’utilizzo di tecnologie innovative (come la geolocalizzazione, la mappatura satellitare, i droni professionali per la rilevazione e lo studio degli open data) per conoscere, documentare, proteggere e monitorare il territorio e il patrimonio culturale che ci circonda. L’iniziativa, grazie al format ormai consolidato che unisce le conference tematiche alla partecipazione espositiva, offrirà momenti informativi e formativi di alto livello, e sarà l’occasione per un confronto sulle tematiche tra le pubbliche amministrazioni, le università e le aziende specializzate. Ci sarà, poi, EdTech for All, un’area composta da talk, panel, workshop e spazi espositivi dedicati al mondo delle tecnologie per l’educazione all’interno di Maker Faire Rome. Un evento concepito come momento di condivisione culturale e di formazione dove realtà italiane ed europee porteranno la propria esperienza. L’obiettivo è quello di creare un network strategico a livello europeo che permetta uno scambio diretto di best practices fra formatori, ricercatori, aziende, studenti e, più in generale, tra le figure chiave delle tecnologie applicate all’educazione.
Robotica e Intelligenza artificiale
Nelle ultime due edizioni gli organizzatori della Maker Faire Rome hanno puntato molto sulla robotica e sull’intelligenza artificiale. Basti pensare che, su questi temi, si è passati da un’area espositiva di 400mq nel 2017 agli oltre mille dell’anno scorso, con un forte incremento del numero di prototipi e conference dedicate. La qualità degli espositori e dei relatori hanno fatto la differenza. E a conferma del forte interesse verso questi temi, per l’edizione 2019 si preannuncia un decisivo balzo in avanti: è stata, infatti, avviata una stretta collaborazione con il costituendo Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM) che avrà l’obiettivo di far dialogare il mondo della ricerca e dell’accademia con il mondo delle imprese e dell’industria.
Economia circolare
La grande questione dell’economia circolare e, in particolare, la bioeconomy, il greenbuilding, il greentech sono temi quanto mai attuali che la MFR ha trattato, con successo, proponendo dimostrazioni pratiche e ospitando dibattiti dei massimi esperti in materia. E quest’anno, su questi argomenti, la Maker Faire Rome farà un ulteriore salto di qualità visto che sarà il primo evento, in Italia, organizzativamente concepito e realizzato sulla base dell’economia circolare reale e quindi carbon free. Per raggiungere questo obiettivo è stato definito uno specifico decalogo che prevede, tra i dieci punti, il divieto di utilizzo, all’interno dell’area espositiva, di tutti i recipienti in polietilene o in altri materiali plastici e la produzione – nelle fasi di allestimento e di esposizione – di energia rinnovabile per raggiungere la copertura completa del fabbisogno energetico della struttura.
Spazio
Anche quest’anno, poi, Maker Faire Rome ospiterà un’ampia sezione orientata al settore spaziale, con lo scopo di concentrare le discipline, le attività e le realizzazioni attinenti o derivanti. Il tema sarà l’esplorazione umana di Marte e, in particolare, il ruolo che i makers avranno nei primi insediamenti permanenti sul Pianeta Rosso. L’obiettivo di questa area, curata dalla British Interplanetary Society, è quello di raccogliere esperienze, invenzioni, innovazioni e conoscenze che possano avere un’applicazione pratica in questo nuovo contesto.