“Sono cresciuto assieme al pianoforte, ne ho imparato il linguaggio mentre cominciavo a parlare”. E’ una delle citazioni del grande pianista americano, Keith Jarrett che in vista del suo 70esimo compleanno l’8 maggio, ha deciso di regalare ai fan ben 2 nuovi album. “Creation” raccoglie il meglio delle performance dell’ultimo anno in Giappone, Canada ed Europa. Con “Barber/Bartok/Jarrett” l’artista ha voluto celebrare la musica dei due grandi compositori Samuel Barber e Bela Bartok.
Il 18 maggio tornerà invece al San Carlo di Napoli, unica data che vedrà il grande jazzista fermarsi in Italia: “Sono entusiasta all’idea di suonare ancora in questo teatro magnifico e per il suo eccezionale pubblico” ha commentato Jarrett che con il suo piano ha infranto ogni schema del pentagramma, superando i confini del blues, del gospel, della musica classica ed etnica e portando sulle spalle l’eredità di una collaborazione con Art Blakey, Charles Lloyd e Miles Davis.
Il compositore statuinitense torna sul palco partenopeo ricordando l’esibizione del 2009: “Nell’ultimo concerto che tenni a Napoli – ricorda il musicista – la gente fu molto rispettosa e silenziosa, capace di entusiasmarsi ed al tempo stesso restare raccolta. Quell’atmosfera unica credo possa ancora trasformare la mia musica in un miracolo”.