Alle ore 15:33, il Segretario generale, Ugo Zampetti, ha dissolto l'attesa dei giornalisti accalcati nella Sala della Vetrata nel Palazzo del Quirinale. L'avvocato Giuseppe Conte ha sciolto la riserva davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sarà il Presidente del Consiglio dei Ministri della prossima legislatura. Inizia il Conte 2, quindi, dopo una mattina contrassegnata da quasi tre ore di vertice a Palazzo Chigi fra Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle e Liberi e Uguali e un successivo briefing fra pentastellati e democratici nella finale stesura dei nomi. Il giuramento è previsto domani per le ore 10 al Palazzo del Quirinale.
La squadra di Governo
Raggiunto l'accordo, qui di seguito la formazione del governo giallo-rosso:
Presidente del Consiglio dei Ministri: Giuseppe Conte
Sottosegretario: Riccardo Fraccaro
Ministro dell'Interno: Luciana Lamorgese
Ministro dell'Economia: Roberto Gualtieri
Ministro degli Affari Esteri: Luigi Di Maio
Ministro dei Beni Culturali con delega al Turismo: Dario Franceschini
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: Lorenzo Fioramonti
Ministro dell'Innovazione tecnologica e digitalizzazione: Paola Pisano
Ministro della Pubblica Amministrazione: Fabiana Dadone
Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport: Vincenzo Spadafora
Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia: Elena Bonetti
Ministro degli Affari Europei: Vincenzo Amendola
Ministro della Difesa: Lorenzo Guerini
Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti: Paola De Micheli
Ministro della Sanità: Roberto Speranza
Ministro del Lavoro: Nunzia Catalfo
Ministro dei Rapporti con il Parlamento: Federico Dinca
Ministro dell'Agricoltura: Teresa Bellanova
Ministro degli Affari Regionali ed Autonomie: Francesco Boccia
Ministro del Mezzogiorno: Giuseppe Provenzano
Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede
Ministro dell'Ambiente: Sergio Costa
Ministro dello Sviluppo Economico: Stefano Patuanelli
Il saluto di Mattarella
“Dedicheremo le nostre migliori energie, competenze, la nostra intensa passione per rendere l'Italia migliore per tutti i cittadini” ha detto il premier Giuseppe Conte alla fine della presentazione del nuovo esecutivo.
Al termine della conferenza stampa di Conte, è sopraggiunto in sala stampa ildi sottolineare la pluralità d'opinione quale ricchezza costitutiva di una democrazia: “Il confronto fra prospettive differenti è prezioso per me, come per chiunque, e ancora una volta sottolinea il valore della libera stampa” ha detto Mattarella.