L’Anno Santo della Misericordia si preannuncia ricco di eventi: tra i più partecipati ci sarà indubbiamente l’ostensione dei corpi di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandic, anch’esso frate cappuccino, nella maestosa basilica di San Pietro a partire dal 10 febbraio 2016, giorno del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima. L’ostensione è stata decisa dal Pontefice, quale modo per sottolineare l’importanza del ministero del confessore. È noto a tutti che i due religiosi avevano file interminabili di fedeli davanti ai loro confessionali.
Il Papa è devoto al santo del Gargano fin da quando era arcivescovo di Buenos Aires, così come racconta il libro “Padre Pio, il Santo tra di Noi” del fotografo Elia Stelluto, all’epoca in contatto con il cardinal Bergoglio al quale recapitava fotografie del frate cappuccino e la sua voce registrata su audiocassette. Lo scorso anno, Papa Francesco, mentre benediceva una statua lignea del santo, aveva detto ai frati cappuccini di San Giovanni Rotondo in visita a Roma: “Padre Pio adesso siamo più vicini, io benedico te ma tu proteggi me”.
San Leopoldo Mandic è invece un famoso cappuccino, anch’egli noto per le sue confessioni, deceduto nel 1942 a Padova. Dopo la morte, il frate ha compiuto numerose, e ben documentate, apparizioni che hanno rafforzato la sua fama di santo e la convinzione che, per sua intercessione, si ottengono grazie e miracoli. Nella chiesa dei cappuccini di Padova, ove si conservano le spoglie, si registra un flusso ininterrotto di pellegrini che invocano grazie e conversioni. Nel corso degli anni si sono accumulate migliaia di ex voto relativi a guarigioni prodigiose e inspiegabili. Padre Pio fu proclamato Beato il 2 maggio 1999 da Giovanni Paolo II, che lo canonizzò il 16 giugno 2002. Sempre Wojtyla elevò Leopoldo Mandic agli onori degli altari, il 16 ottobre 1983, ma venne beatificato da Paolo VI il 2 maggio 1976.