L’11 aprile papa Francesco ufficializzerà il Giubileo della Misericordia con la pubblicazione della sua Bolla di indizione. Il tutto avverrà all’interno della Basilica di San Pietro alle 17.30. “Il rito della pubblicazione – riferisce una nota del Vaticano – prevede la lettura di alcuni brani della Bolla davanti alla Porta Santa della Basilica Vaticana. Successivamente, Papa Francesco presiederà la celebrazione dei Primi Vespri della Domenica della Divina Misericordia, sottolineando con ciò in maniera peculiare quello che sarà il tema fondamentale dell’Anno Santo straordinario: la Misericordia di Dio”.
Il termine bolla, dal latino bulla ovvero oggetto rotondo, “indicava in origine la capsula metallica impiegata per proteggere il sigillo in cera annesso tramite una cordicella ad un documento di particolare importanza, per attestarne l’autenticità e di conseguenza l’autorevolezza – spiega ancora il comunicato – Con il tempo, il termine è passato ad indicare dapprima il sigillo, quindi il documento stesso, così che oggi esso è utilizzato per tutti i documenti pontifici di particolare importanza che portano, o almeno tradizionalmente dovrebbero portare, il sigillo del Papa”. La Bolla d’indizione di un Giubileo, specie nel caso di un Anno Santo straordinario, oltre a indicarne i tempi con le date di apertura e di chiusura e le modalità principali di svolgimento, costituisce “il documento fondamentale per riconoscere lo spirito con cui viene indetto, le intenzioni e i frutti sperati dal Pontefice che lo indice per la Chiesa”.
Nel caso degli ultimi due Anni Santi straordinari, nel 1933 e nel 1983, il documento fu pubblicato in occasione della solennità dell’Epifania del Signore. Per il prossimo Giubileo straordinario, “anche la scelta dell’occasione in cui avverrà la pubblicazione della Bolla manifesta chiaramente l’attenzione particolare del Santo Padre al tema della Misericordia”, nel sabato che segue la Pasqua di Resurrezione.