Lavarsi le mani è forse la regola più semplice ed efficace per proteggere la propria e altrui salute. Durante la giornata le nostre mani entrano in contatto con alimenti, con i nostri animali domestici, con alimenti e con numerosi oggetti che possono essere fonte di miriadi di microbi, come le banconote, chissà quante mani prima di noi le hanno già toccate, i sostegni nei mezzi pubblici, le maniglie delle porte e gli attrezzi delle palestre. Si tratta di gesti che compiamo ogni giorno, senza renderci conto che così entriamo in contatto con germi e batteri che potrebbero essere causa di patologie più o meno gravi.
“Save Lives: Clean your hands” è lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della giornata mondiale dell’igiene delle mani che si celebra oggi 5 maggio. Pratica particolarmente importante soprattutto se si parla di medici, infermieri e operatori sanitari di tutto il mondo che ogni giorno entrano in contatto con persone malate, e potrebbero rendersi veicolo di patologie che vanno dal più semplice raffreddore a malattie più gravi.
A partire dal maggio dello scorso anno 17 mila strutture nel mondo hanno aderito al programma dell’Oms coinvolgendo oltre 9 milioni di operatori sanitari e 4 milioni di pazienti. In occasione della giornata di oggi l’Organizzazione mondiale della sanità ha rilanciato su tutti i social network l’hashtag #handhygiene per divulgare la campagna di sensibilizzazione.