Il Consiglio dei ministri ha deliberato i funerali di Stato per le vittime della strage di Milano, commessa da Claudio Giardiello lo scorso giovedì. Una decisione presa in ragione della particolare gravità del fatto avvenuto la mattina del 9 aprile. Intanto la gestione della sicurezza nelle aule giudiziarie fa crescere la tensione fra gli addetti ai lavori. A Napoli a causa dei controlli stringenti si è formata una coda lunghissima. Tanto che un gruppo di avvocati ha prima bloccato via Grimaldi, dove vi è uno dei tre accessi al Palazzo di Giustizia, dopo di che ha tentato di sfondare il varco d’ingresso protetto da una vetrata. Un vetro e’ stato infranto e due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti e sono stati medicati in ospedale.
Dopo gli incidenti il procuratore generale della Repubblica di Napoli, facente funzioni, Francesco Mastrominico, ha dato disposizione, per motivi di ordine pubblico di consentire l’accesso agli avvocati con la sola esibizione del tesserino e non passando per i metal detector. La situazione oggi appare più grave rispetto alla pur critica giornata di ieri, quando già si erano registrate lunghissime file agli ingressi, in quanto il martedì, come il giovedì sono i giorni in cui sono fissate le udienze civili. A quanto si è appreso due avvocati che hanno partecipato all’assalto sono stati identificati dalla polizia penitenziaria ed e’ probabile che saranno denunciati nelle prossime ore.