Almeno trenta persone sono morte nel naufragio di un’imbarcazione sovraccarica sul fiume Congo, nel nordest dell’omonima Repubblica Democratica. Secondo quanto riportano le autorità locali, i sopravvissuti sarebbero 105, ma i soccorritori sono ancora alla ricerca di eventuali dispersi.
Ad annunciare la tragedia è stato Monulphe Bosso, portavoce del governatore della provincia orientale. Adirati contro le forze dell’ordine, i familiari delle vittime hanno dato alle fiamme veicoli vari e gli uffici del commissariato fluviale di Isangi, la località dove era previsto l’arrivo della barca naufragata.
I naufragi in Congo sono molto frequenti: nel più recente, il 14 dicembre scorso nel lago Tanganica, sono morti 129 passeggeri. In quell’occasione, il battello, privato stava trasportando persone e merci tra Katanga e Kivu sud e si è ribaltato probabilmente a causa del carico eccessivo. Degli oltre 500 passeggeri a bordo, solo 232 sono stati tratti in salvo.