India protagonista della sezione “Destinazione…” della 63/a edizione del Trento Film Festival, dal 30 aprile al 10 maggio. Se finora era rimasta sullo sfondo dei molti film di alpinismo himalayano, nel 2015 in primo piano arriveranno i suoi territori interni, rurali e remoti, e le comunità di culture, lingue e religioni diverse che li abitano, lontane dalle grandi metropoli e capitali. Un viaggio che partirà dall’Italia, con “India, Matri Bhumi” di Roberto Rossellini, nella versione restaurata nel 2011 da Cinecittà Luce, Cineteca di Bologna e Csc-Cineteca nazionale, per proseguire con una serie di documentari.
Dalla Germania lo spettacolare “Fascinating India” 3D di Simon Busch, viaggio in tre dimensioni tra i più straordinari tesori paesaggistici e architettonici del Paese. La panoramica sara’ completata dall’inserimento, tra i lungometraggi di fiction della sezione “Anteprime”, di un kolossal come “Haider”, Premio del pubblico all’ultimo Festival internazionale del film di Roma 2014. Al programma cinematografico si affiancheranno momenti di approfondimento, mostre, appuntamenti gastronomici e culturali.