โLa nuova normativa sulla prevenzione vaccinale รจ confusa, risulta poco chiara e viene infatti applicata in modo difforme da Regioni e Comuni in tutta Italiaโ. Lo ha detto, anzi, lo ha scritto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in una lettera indirizzata ai ministri della Salute e dellโIstruzione, Beatrice Lorenzin e Valeria Fedeli, in merito al decreto che ha posto lโobbligatorietร dei vaccini per i bambini iscritti agli asili nido e alle scuole per lโinfanzia: โIl ministero della Salute ha censurato solo il nostro modello di autocertificazione per lโammissione ad asili nidi e scuole dโinfanziaโฆ ammonendoci in modo perentorio sulle responsabilitร derivanti dalla mancata attuazione del dettato normativoโฆ A parte questa singolare circostanza, lo stesso Ministero non si รจ accorto che nel resto dโItalia cโรจ il caos e che per la scarsa chiarezza delle norme ogni amministrazione si regola come ritiene piรน opportuno per i propri cittadini residentiโ.
Raggi: โDefinire modalitร operative condiviseโ
Secondo la prima cittadina, questa situazione โrischia di generare una discriminazione tra cittadini di serie A e di serie B rispetto alla loro collocazione geografica e pertanto lโamministrazione capitolina chiede che i ministeri coinvolti rendano immediatamente uniforme lโapplicazione normativaโ. La sindaca ha proseguito nella sua missiva, spiegando che โnel rispetto del leale principio di collaborazione tra le istituzioni, invito il governo a definire con lโAnci modalitร operative condivise e ad ascoltare gli enti locali che sono i piรน vicini alle istanze e alle esigenze dei cittadiniโ.
โFornire indicazioni dettagliateโ
A destare preoccupazione, nella giornata di oggi, lo stop agli ingressi a scuola per 97 dei 263 alunni presentatisi allโIstituto comprensivo di Via Aretusa, in zona La Rustica, sprovvisti della copertura vaccinale e della necessaria autocertificazione. Per questo, ha detto ancora la sindaca Raggi, โvanno fornite indicazioni dettagliate sugli aspetti organizzativi e sulle procedure di non ammissione o di allontanamento dei bambini non provvisti di adeguata documentazione, cosรฌ da poter rispondere alle legittime preoccupazioni delle famiglie e degli operatori scolastici, ed evitare problemi di ordine pubblicoโ.