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Punta Ala torna protagonista. In estate lo scontro tra yacht club

L’estate 2015 riprenderà con entusiasmo nel mondo degli sport d’acqua: la seconda edizione del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello, la regata a squadre di club, tornerà ad animare la stagione di vela d’altura con la sua formula innovativa dal 4 al 7 giugno 2015, con organizzazione dello YC Punta Ala. Calandriello è il fondatore e storico Presidente del club di Punta Ala scomparso nell’aprile dell 2013. La vela si differenzia dagli altri sport velici poichè necessita dell’ uso di imbarcazioni, che possono essere di dimensioni estremamente ridotte, come nel caso delle tavole a vela, o estremamente grandi, come nel caso delle competizioni fra maxi yacht o multiscafi. Tali imbarcazioni devono ricevere la loro propulsione esclusivamente da una o più vele, e devono essere manovrate manualmente da equipaggi composti da una o più persone.

La prima e fortunata edizione del trofeo internazionale a squadre fù presentata presso il Palazzo del CONI, nel corso di una conferenza stampa a cui erano presenti tra gli altri gli ideatori dell’evento Alessandro Masini e Filippo Calandriello, rispettivamente Presidente e Direttore Sportivo dello YCPA, e l’ Amministratore Delegato dello sponsor Pharmanutra Roberto Lacorte. I team erano quindi formati da tre imbarcazioni d’altura e si affrontavano in una tre giorni di regate che prevede sia prove a bastone che costiere. Le singole barche potevano gareggiare anche per la conquista di altri due Trofei, il Trofeo Celadrin e il Trofeo Prysmian, oltre che per il Trofeo 151 Miglia-Gavitello d’Argento, risultato di una combinata con la regata d’altura 151 Miglia. Dopo il successo della prima edizione, animata da ben dodici squadre, per un totale di 36 barche, e conclusa con la vittoria del team dello Yacht Club Parma formato dal Sydney 46 GLS Stella, dal Farr 40 Farr Marmo e dall’ M37 Coconut, sono già molte le domande ricevute dallo Yacht Club Punta Ala, in previsione della seconda edizione del trofeo challenge in programma nelle sempre ventose acque che circondano il promontorio di Punta Ala.

I principali circoli velici italiani sono attirati da questa sfida per club che riprende la formula adottata tanti anni fa dalla leggendaria Settimana delle Bocche: formula che in questo caso prevede la partecipazione di squadre di circolo formate da tre imbarcazioni ciascuna, due con certificato di stazza IRC e una con certificato ORC International, che si lanceranno in una serie di prove tra le boe e in una regata costiera per conquistare l’ambito trofeo vinto l’anno scorso dallo Yacht Club Parma.
“Lo Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello è nato per valorizzare al massimo il legame tra armatore, equipaggio e club, e punta a far emergere l’orgoglio di scendere in acqua con addosso i colori e la storia del proprio circolo, di fare squadra nella sfida, di vivere il mare con passione e condivisione di questi valori” – ha affermato Alessandro Masini, Presidente dello YC Punta Ala. – Si tratta di un approccio alla vela moderno, ma allo stesso tempo tradizionale, nel più assoluto fairplay e nel pieno e originario spirito che ha sempre contraddistinto le regate fin dalla loro nascita, sfide basate sul rispetto dell’avversario e sul forte spirito di appartenenza al proprio sodalizio; ci auguriamo che anche quest’anno i circoli vogliano rispondere al nostro invito, sarà un piacere averli con noi”.

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