Il 19 marzo 1994, nel giorno del suo onomastico, don Giuseppe Diana, parroco di San Nicola a Casal di Principe, veniva assassinato da un killer della camorra in sacrestia mentre si accingeva a celebrare la S. Messa. A 24 anni di distanza l'intera comunità della diocesi di Aversa si appresta a ricordare quel sacrificio di cui, il giorno dopo l'omicidio, parlò Papa Giovanni Paolo II durante l'Angelus: “Voglia il Signore far sì che il sacrificio di questo suo ministro, evangelico chicco di grano caduto nella terra, produca frutti di piena conversione, di operosa concordia, di solidarietà e di pace”.
Sarano tre i momenti che caratterizzeranno questo anniversario, come fa sapere un comunicato della diocesi. Questa sera alle 20 è in programma “una Via Crucis che si snoderà per le vie adiacenti la parrocchia San Nicola e che si concluderà con l’ultima stazione presso la casa di Don Diana“. “Questa prima tappa – afferma don Francesco Picone, parroco di San Nicola e vicario generale della diocesi di Aversa, ripreso dal Sir – rappresenta un segno tangibile di vicinanza alla figura di don Peppe, unendo la sua tragica fine al sacrificio e alla passione di Gesù”.
Domenica 18, alle 10.30, sarà celebrata la Santa Messa con la partecipazione della Caritas diocesana per l’accoglienza di una famiglia eritrea nel centro parrocchiale. Si tratta di profughi giunti in Italia grazie ai corridoi umanitari attivati dalla Caritas in collaborazione con la Cei. “Questa disponibilità – spiega don Picone – si pone semplicemente nel solco di un cammino che la nostra comunità parrocchiale ha già intrapreso negli anni scorsi, sposando in pieno il progetto 'Protetto, Rifugiato a casa mia' di Caritas Italiana. In virtù di quest’adesione, per un anno abbiamo ospitato nella nostra struttura due ragazzi del Mali, oggi perfettamente integrati socialmente e lavorativamente nel nostro tessuto. Ma anche questo nuovo percorso di accoglienza si pone in continuità e costituisce un ulteriore punto di contatto con l’impegno di don Peppe Diana, che fu tra i primi a volere fortemente, e poi a realizzare concretamente proprio a San Nicola, un centro di accoglienza per immigrati“.
Infine, lunedì 19 il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, celebrerà la S. Messa alle 19.30, preceduta alle 16.30 da un momento di riflessione e di festa con i bambini della parrocchia.