Al termine della legislatura Rosy Bindi lascerà la politica. Lo ha detto la stessa presidente dell’Antimafia al Fatto Quotidiano. “Ho lavorato in questo palazzo per 23 anni e prima ancora altri 5 a Strasburgo – ha spiegato -. La passione mi ha tenuta viva e integra. Fare politica non è un mestiere, ed è impossibile servirla senza quel fuoco che arde. Finita questa legislatura lascerò il campo”.
Una decisione che sembra irrevocabile. “La vita è più e meglio di ciò che facciamo, per quanto onorevole e gratificante – ha sottolineato Bindi – Vorrei dedicarmi agli studi, tornare al mio vecchio amore per la teologia. E poi viaggiare un po’. Come dice Romano Prodi, finora sono stata in tutti gli aeroporti del mondo. Ho girato tanto ma ho visto poco”. Anche se ha ammesso che “lasciare è sempre un po’ traumatico”, Bindi ha evidenziato che non si ritirerà a vita privata: “Vedo un gran bisogno di formazione alla politica – chiosa – e di ricostruzione delle reti associative” anche se nel Pd dice di aver “lasciato una casa incompiuta” e di averla ritrovata “un po’ diroccata”.
Convinta antirenziana, all’ex premier Bindi ha indirizzato una stoccata: “Per prima ho guardato con preoccupazione l’ascesa di Renzi – ha proseguito- Si era al tempo della sua candidatura a sindaco di Firenze e già dissi la mia. Sono stata tra i pochi a essere contraria alla decisione di Bersani di modificare lo statuto per permettergli di candidarsi alla presidenza del Consiglio. E infine sono stata chiara e limpida a sostenere che il referendum sulla Costituzione fosse incostituzionale. Non s’era mai visto che lo promuovesse la maggioranza e addirittura il governo”.
Quanto al futuro del Pd, la presidente della commissione Antimafia non ha usato mezzi termini: “Il Pd come si è visto non funziona se si trasforma in un carro al seguito dell’uomo solo al comando – ha affermato – Non era nato per stare tutto il tempo ad applaudire il leader ma per essere la sintesi di diverse culture: socialista, cattolica, ambientalista, liberale. Se riprende quella strada, forse avrà vita”.