Romeo Gestioni è stata esclusa dalla maxi gara Facility Management 4, al centro dell’indagine della procura di Roma. Stop anche alla partecipazione delle società Csn e Manutencoop Fm dai bandi relativi a servizi di pulizia. E poi: completa reingegnerizzazione del processi delle gare, con una “segmentazione” dei prodotti che di fatto consentirà di dire addio ai “maxi-lotti”, e nuove procedure di trasparenza con il ”tracking” dei vari passaggi procedurali delle gare.
Queste alcune delle decisioni prese da Consip. Secondo quanto riportato dall’Ansa l’esclusione della Romeo è bastata sulle circostanze note dell’inchiesta di piazzale Clodio e in particolare sulla confessione dell’ex dipendente Consip Marco Gasparri che avrebbe ammesso di aver preso dazioni in denaro.
Diverso è il caso di Csn e Manutencoop che nella gara su “Pulizia scuole” sono state sanzionate per aver fatto cartello. In questo caso la decisione, che le esclude da ulteriori due nuovi bandi, sulla “Pulizia caserme” e sulla “Pulizia di enti del servizio sanitario”, poggia su una delibera Anac e su una “grave negligenza o malafede nell’esecuzione contrattuale della convenzione Pulizia Scuole”.
Per Cns e Manutencoop Fm la Consip si è inoltre riservata ulteriori approfondimenti. Ma l’azienda, che nel 2016 ha visto crescere dell’11% le proprie intermediazioni negli acquisti della Pa e che nel primo quadrimestre vede un ulteriore progresso dell’11%, ha preso anche altre decisioni: dalla riprogettazione dei bandi di gara con l’addio ai maxi-lotti, alla riorganizzazione interna fino a criteri di maggiore trasparenza e visibilità nelle procedure dei bandi.
Per i bandi di gara si tratta di una vera rivoluzione, che terrà conto anche delle ultime novità di giurisprudenza, delle indicazioni dell’autorità anticorruzione alla quale il processo è stato presentato e anche della nuova legge sugli appalti. Alcuni criteri di qualità, relativi alla correlazione tra esigenze e requisiti tecnici, sono già operativi. Per altri il processo è in corso e servirà un anno perchè tutto arrivi a regime. Di fatto il processo sarà “industrializzato”, anche mutuando alcuni criteri dal settore aeronautico, per rendere tutto più oggettivo, per delineare meglio i servizi messi a gara in modo segmentato, così da prevedere lotti più piccoli, un maggior numero di società concorrenti e maggiori risparmi per lo Stato.
E’ stata avviata anche una riorganizzazione della società, con un maggior numero di unità operative specializzate per ridurre la catena di comando. Un cambio di passo riguarda anche la trasparenza: ne è testimonianza il nuovo sito Consip che contiene maggiori informazioni ma anche la possibilità di avere il “tracking” delle gare che potranno essere seguite nei diversi step, allo stesso modo con cui si segue un pacco spedito o un aereo in volo.