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La cultura: occasione di condivisione e crescita collettiva

L’Italia, con più di 4000 musei, possiede il più grande patrimonio culturale e artistico al mondo e detiene un vero e proprio primato mondiale dell’Unesco con 59 beni iscritti, dei quali 53 nella categoria dei beni culturali e 5 in quella dei beni naturali. A riprova dell’importanza della cultura, la nostra Costituzione, all’articolo 9, sottolinea che: “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Conseguentemente, la salvaguardia e la fruizione di questo immenso patrimonio, deve costituire un baluardo irrinunciabile deve essere sempre più valorizzato e tutelato, con l’obiettivo di permetterne la fruizione ad ogni cittadino, indipendentemente dalle condizioni particolari o dalla latitudine di residenza.

In quest’ottica, la partecipazione culturale dei giovani deve essere potenziata al fine di permettere loro di contribuire alla costruzione di una società migliore, più attiva e consapevole, il cui sguardo deve e dovrà essere proiettato verso il futuro. Ciò presuppone però che, l’accessibilità dei beni culturali a 360 °, assuma un’ottica più ampia e articolata, mettendo proprio le giovani generazioni al centro, attraverso l’utilizzo di elementi incentivanti come le nuove tecnologie e la condivisione di buone pratiche tese a renderli protagonisti.

Tutti coloro che hanno potere decisionale devono ricordare che, per le giovani generazioni, la cultura ha un significato molto importante ed è sinonimo di condivisione, crescita personale e collettiva. La fruizione di questo patrimonio, quindi, deve essere favorita in ogni modo, facendo diventare i beni culturali la casa di tutti, senza escludere nessuno. Ciò significa anche e soprattutto guardare ai cittadini con disabilità i quali, devono potervi accedere liberamente e, di conseguenza, senza barriere architettoniche. In conclusione, pertanto, la cultura e la sua fruizione universale, rappresentano una delle declinazioni più belle del concetto di democrazia grazie alla quale, tutti noi, potremmo crescere e comprendere le nostre radici storiche e sociali, le quali affondano in una civiltà millenaria che, tutti noi, dobbiamo poter conoscere accedendo ai musei e ad ogni manifestazione culturale.

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