Dimenticate le bionde tedesche e belghe, si fanno avanti le italiane: le esportazioni di birra dal Bel Paese sono aumentate dallโinizio dellโanno del 27%, un dato che stupisce se si considera che la metร delle spedizioni sono dirette in Gran Bretagna dove nei pub sembra riscuotere grande successo la produzione artigianle made in Italty.
Eโ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi i primi cinque mesi del 2015, nel sottolineare lโimportanza del palcoscenico internazionale offerto da Expo. โSi tratta di un risultato che si รจ progressivamente consolidato con le esportazioni di birra dallโItalia nel mondo, che sono triplicate negli ultimi dieci anni, in netta controtendenza rispetto alla crisiโ.
La bionda italiana ha unโofferta variegata in grado di soddisfare gli oltre 30 milioni di consumatori presenti in Italia, dove il consumo procapite รจ di 29 litri, molto meno rispetto a Paesi come la Repubblica Ceca con 144 litri procapite, lโAustria (107,8 litri), la Germania (105 litri), lโIrlanda (85,6 litri) e il Lussemburgo (85 litri).
โOltre a contribuire allโeconomia la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta allโoccupazione, soprattutto tra gli under 35 che sono i piรน attivi nel settore con profonde innovazioni che โ sottolinea la Coldiretti โ vanno dalla certificazione dellโorigine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialitร altamente distintive o forme distributive innovative come i brewpub o i mercati degli agricoltori di Campagna Amicaโ.