“L’Asia gioisce per l’apertura della causa di beatificazione di Chiara Lubich. È un passo che darà grande spinta al dialogo interreligioso” così ha affermato Mons. Felix Machado, Presidente dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc).
Il vescovo Machado ha conosciuto la fondatrice del Movimento dei Focolari: “Era una persona davvero santa. Ha sempre insegnato ai membri del movimento a restare saldi nella fede, ma aperti agli altri. Non era una teologa, ma una donna che amava tutti. I suoi gesti e le sue parole amabili e affettuose l’hanno spinta verso persone di ogni religione. La sua causa di beatificazione non mi sorprende. Sono felice che il vescovo di Frascati abbia deciso di aprirla”.
Chiara – ricorda ancora il vescovo di Vasai – “era semplice, diretta, e credeva nell’unità, che voleva offrire alle persone attraverso la Chiesa. Per questo è rimasta profondamente fedele alla Chiesa e ha lavorato per la famiglia umana”. “A Chiang Mai, in Thailandia, i buddisti hanno grande ammirazione nei suoi confronti”, “in Asia, ha costruito ponti attraverso confini religiosi”, “lei e i focolari sono molto conosciuti, anche tra gli indù. E il suo lavoro è molto apprezzato dai musulmani”.