E’ scontro a Bari tra l’Accademia pugilistica “Portoghese” e il Coni pugliese: Antonio Portoghese, il maestro e direttore del centro ha riferito ad Interris: “Questa mattina abbiamo organizzato, insieme a una decina di atleti, un sit-in dinanzi al Tribunale di Bari in contemporanea all’udienza. Vogliamo protestare per sensibilizzare l’opinione pubblica su una vicenda che ha dell’inverosimile: da alcuni mesi la nostra palestra è senza acqua e luce per dei motivi che non esistono”.
Portoghese, uno dei 4 pugliesi ad aver ottenuto dalla federazione la nomina di “maestro” dopo 32 anni di attività, si riferisce alla causa di vertenza sulla concessione da parte del Coni degli spazi della palestra all’ ssociazione pugilistica. “Ci hanno staccato la fornitura di acqua e energia per delle morosità che non abbiamo mai avuto – continua il maestro – e inoltre da quando Elio Sannicandro è diventato il Presidente del Coni per la regione Puglia le cose sono cominciate ad andar male”.
“Vogliamo fare sport. Lo sport sta morendo, ridateci la nostra palestra” è quanto hanno scritto gli atleti su alcuni cartelloni di fronte al Tribunale. Al centro del dibattito c’ è lo stadio “Della Vittoria” che è gestito in parte dalla regione puglia e in parte dal comune di Bari. Ora molti pugili non possono più svolgere la loro disciplina preferita o almeno fino a quando il giudice emetterà la sentenza nei prossimi giorni.