Il taglio di Imu e Tasi potrebbe avere risvolti negativi sugli enti locali anche se il mancato gettito viene restituito dal governo. Lo sostiene il vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, sentito davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul def. โLe decisioni sulle tasse hanno ampie implicazioni ed รจ responsabilitร del Parlamento valutare eventuali richieste di modifica โ ha spiegato, riferendosi allโintenzione del governo di tagliare le tasse sulla prima casa โ Ma non si puรฒ non rilevare che in qualche misura lโesenzione prima casa indebolisce un elemento importante del federalismo fiscaleโ.
La letteratura economica, ha proseguito, โvede il prelievo immobiliare sulla prima casa come ottimale dal punto di vista del finanziamento degli enti locali. Esso puรฒ avere peraltro rilevanti ricadute sul piano distributivo: l`esenzione della prima casa determinerebbe ad esempio un risparmio d`imposta crescente con la rendita catastale dell`abitazioneโ. La tassazione degli immobili, ha concluso, โรจ molto diffusa nel mondo e in Europa come fonte di risorse per gli enti locali, per il collegamento fra valore degli immobili e politiche pubbliche locali, nonchรฉ per la relativa stabilitร del gettito e per le limitate possibilitร di evasioneโ.
Utile il confronto con la media dei paesi europei: โle imposte ricorrenti sulla proprietร immobiliare si attestano all`1,5 per cento del PIL e sono, nella quasi totalitร dei casi, di esclusiva (o quasi) pertinenza dei governi locali. Sotto entrambi gli aspetti, l`Italia รจ in linea con la media degli altri paesi. Le abitazioni principali sono soggette a tassazione in tutti i principali paesi, in particolare in Francia, Germania, Regno Unito e Spagnaโ.