La voce degli ultimi

martedì 26 Novembre 2024
18.3 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

martedì 26 Novembre 2024

BABY FOREIGN FIGHTER, E’ FRANCESE IL BIMBO KILLER DELL’ISIS

Sono di nazionalità francese l’uomo e il bambino che nei giorni scorsi hanno fatto il giro del mondo con un video diffuso dagli estremisti dello Stato Islamico e in cui viene mostrata la brutalità dei jihadisti. Le immagini presentano una folle esecuzione in cui a uccidere a colpi di pistola una presunta spia del Mossad, il palestinese Mohammad Ismail, è proprio il piccolo, vestito come un combattente dell’Isis con tuta mimetica, berretto nero e a volto scoperto. L’uomo che è al suo fianco lancia minacce agli ebrei e a Israele in lingua francese.

L’identità dell’adulto è stata quindi svelata, si tratterebbe di Sabri Essid, il fratellastro di Mohamed Merah che nel marzo 2012 fu responsabile di attentati nella regione meridionale del Midi-Pyrénées. Le azioni terroristiche culminarono il 19 marzo dello stesso anno con un attacco alla scuola ebraica di Tolosa, al termine del quale furono uccisi tre bambini e un maestro che aveva cercato di proteggerli.

La testata France 3 ha riferito che il riconoscimento è avvenuto ad opera del giornalista di Rfi David Thomson e del ricercatore Romain Caillet. Per il momento però non ci sarebbero ancora notizie sul legame tra il bambino che nel video spara all’ostaggio e l’uomo che è al suo fianco. Di quest’ultimo le uniche informazioni riguardano la sua partenza per la Siria insieme alla famiglia e ai figli.

Riguardo invece alla vittima, Il ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon, ha detto oggi durante un’intervista a Radio Gerusalemme che non aveva alcun legame con il Mossad o con qualunque altro servizio di sicurezza del Paese. Il macabro video, in pieno “stile Isis”, ha fatto per un momento fermare il mondo intero in quanto il fatto che sia un  bambino ad uccidere è sintomatico di una violenza senza limiti. Una vera atrocità che non risulta nuova ai jihadisti, ma che anzi, prende sempre più piede in una campagna propagandistica che punta a educare i più indifesi alla morte. Non è la prima volta infatti che vengono usati dei minori, solo due mesi fa un altro video mostrava un bambino di 10 anni che sparava a sangue freddo a due ostaggi.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario